16 marzo 2024 – 13:12
Il Tribunale arbitrale dello sport di Losanna ha emesso una decisione in merito al ricorso presentato da Alex Schwazer contro il rigetto della sua richiesta di sospensione del periodo di squalifica di otto anni per violazione delle norme antidoping. Il marciatore aveva contestato la decisione dell’Atlhetic Integrity Unit (Aiu) della federazione mondiale di atletica (World Athletics) datata 10 novembre, che aveva respinto la sua richiesta di sospendere il periodo di squalifica a partire dall’11 agosto 2016, relativo alla sua seconda infrazione di doping. Di conseguenza, il Tribunale arbitrale dello sport ha confermato che il periodo di squalifica resta in vigore per Schwazer. Questa decisione rappresenta un ulteriore capitolo nella vicenda legale e sportiva del marciatore italiano, che dovrà affrontare le conseguenze della sua violazione delle regole antidoping. La lotta contro il doping nello sport rimane un tema centrale e la severità delle sanzioni imposte ai trasgressori è fondamentale per preservare l’integrità e l’equità delle competizioni. Schwazer dovrà ora valutare le sue opzioni legali future e decidere come procedere dopo questa nuova sentenza del Tribunale arbitrale dello sport.