15 giugno 2024 – 17:34
Durante l’ultima conferenza del G7, la premier Giorgia Meloni ha riportato l’attenzione sull’aggressione subita dal deputato pentastellato Donno alla Camera durante il dibattito sul disegno di legge sull’autonomia. Le opposizioni si sono sollevate e il Partito Democratico ha attaccato: secondo Meloni, l’esposizione del tricolore è stata considerata una provocazione. I 5 Stelle hanno definito la premier complice degli eventi e vergognosa. “Martedì lo alzeremo ancora più fieramente”, ha affermato il presidente del Movimento Giuseppe Conte in vista della manifestazione contro le riforme governative prevista per il 18 giugno, alla quale anche l’Anpi ha annunciato la partecipazione.”Trovo estremamente grave che ci siano esponenti della maggioranza che cedono alle provocazioni; prevedo che tali episodi aumenteranno”, così si è espressa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in merito agli scontri parlamentari degli ultimi giorni, ribadendo che nemmeno questo è riuscito a offuscare il successo di questo vertice internazionale. Il leader dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha condiviso sui social: “Martedì innalzeremo insieme il tricolore a Roma”. Leonardo Donno dei 5 Stelle ha accusato la premier di complicità: “Un presidente del Consiglio che non condanna la violenza perpetrata dai suoi deputati è complice degli eventi e dimostra di non essere all’altezza del ruolo ricoperto”.Anche l’Anpi parteciperà alla manifestazione dell’18 giugno contro il clima intimidatorio in Parlamento e contro i tentativi di forzare l’approvazione dei disegni di legge sull’autonomia differenziata e sul premierato.
