10 aprile 2024 – 12:45
In risposta alla terribile strage di Suviana, l’Emilia-Romagna si prepara a un’imponente mobilitazione sindacale che va ben oltre le previsioni iniziali. Ciò che era stato annunciato come uno sciopero di quattro ore da parte di Cgil e Uil per giovedì, si trasforma ora in otto ore di protesta che coinvolgeranno tutti i settori, sia pubblici che privati, della regione. A Bologna, il cuore pulsante dell’agitazione, è stata confermata una grande manifestazione con un raduno previsto in piazza XX settembre a partire dalle 9 del mattino. I due sindacati hanno fatto sapere che la loro determinazione è più forte che mai e che non si fermeranno davanti a nulla fincheeacute; non verranno affrontate le questioni cruciali legate alla sicurezza sul lavoro e alla tutela dei diritti dei lavoratori. La città si prepara quindi a una giornata intensa di proteste e rivendicazioni, con migliaia di persone pronte a scendere in strada per far sentire la propria voce. La solidarietà e la determinazione sono i sentimenti dominanti tra i partecipanti, uniti nel cercare giustizia per le vittime della strage e nel chiedere un cambiamento radicale nelle politiche aziendali e istituzionali. Questo sciopero rappresenta solo l’inizio di una lunga battaglia per garantire condizioni di lavoro dignitose e un futuro sicuro per tutti i lavoratori della regione.