Il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia ha sottolineato che lo sciopero dei magistrati in opposizione alla riforma delle separazioni delle carriere rappresenta una delle possibili azioni da intraprendere. Tuttavia, ha chiarito che il cammino verso la riforma costituzionale è complesso e non è affatto escluso che possa essere intrapreso, anche se non è ancora definito quando ciò potrebbe avvenire. La posizione dei magistrati rispecchia la loro preoccupazione per le conseguenze di eventuali cambiamenti nelle modalità di carriera e nell’organizzazione del sistema giudiziario. La questione sollevata dallo sciopero mette in luce la sensibilità e l’importanza attribuita alla tutela dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura, valori fondamentali per il corretto funzionamento dello Stato di diritto. In un contesto in cui si discute di possibili modifiche normative, è essenziale garantire un dialogo costruttivo tra le istituzioni coinvolte al fine di preservare l’integrità e l’efficacia del sistema giudiziario italiano.
Sciopero magistrati: preoccupazione per la riforma delle separazioni delle carriere
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