08 novembre 2024 – 13:15
La giornata odierna si presenta come il “venerdì nero” dei trasporti, con tutte le principali sigle sindacali che hanno proclamato uno sciopero nazionale della durata di ventiquattro ore. Le motivazioni dietro questa protesta riguardano la carenza di risorse nel settore, la mancanza di politiche di programmazione adeguate, la necessità di una riforma strutturale e l’importanza della salute e sicurezza sul lavoro. Inizialmente non erano previste fasce orarie garantite per tutelare la mobilità dei viaggiatori, ma successivamente è stata trovata una mediazione. Ad esempio, a Milano l’Atm assicura il funzionamento delle linee metropolitane e alcune linee di superficie durante determinati orari. In particolare, verrà garantito il servizio ininterrotto della linea M4 che collega Linate a San Babila per l’intera giornata. Saranno comunque assicurati i servizi essenziali per i viaggiatori, come i collegamenti con porti e aeroporti, il trasporto dei disabili e gli autobus scolastici per le scuole primarie. Questo sciopero causerà disagi soprattutto ai pendolari provenienti dalle periferie diretti verso il centro città per lavoro e agli utenti abituali dei servizi offerti da Trenord. Tuttavia, chi arriva all’aeroporto di Linate e si dirige verso il cuore pulsante della città non percepirà particolari inconvenienti, evidenziando una differenza nelle priorità stabilite. Mentre i lavoratori risentiranno degli effetti dello sciopero, turisti e viaggiatori saranno meno colpiti dalla situazione, soprattutto coloro che possono permettersi un alloggio nel centro cittadino.