Sciopero nazionale nel trasporto pubblico locale: protesta e manifestazione in tutta Italia

Venerdì 8 novembre sarà caratterizzato da un nuovo sciopero nazionale nel settore del trasporto pubblico locale, il terzo fino ad ora, che si protrarrà per ben 24 ore senza alcun rispetto delle fasce di garanzia stabilite. Questa volta l’azione di protesta sarà accompagnata da una manifestazione nazionale che coinvolgerà tutto il territorio italiano. L’iniziativa è stata proclamata in maniera unitaria da diverse sigle sindacali, tra cui Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, con l’obiettivo di ottenere il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori Autoferrotranvieri internavigatori (Mobilità Tpl), contratto scaduto il 31 dicembre 2023. La decisione di indire lo sciopero è maturata a seguito dell’interruzione delle trattative avvenuta il 30 maggio scorso, quando le parti non sono riuscite a trovare un accordo soddisfacente per entrambe le parti coinvolte. Si prevede che la mobilitazione avrà un impatto significativo sul trasporto pubblico locale e potrebbe creare disagi per i cittadini che dipendono da questo servizio per spostarsi quotidianamente. Resta da vedere come si evolveranno le trattative e se sarà possibile giungere a una soluzione condivisa prima che lo sciopero abbia luogo.