Nelle prime ore di una notte agitata, il Secret Service, l’organizzazione incaricata di proteggere il presidente degli Stati Uniti d’America, è intervenuto con decisione nei pressi della Casa Bianca per fronteggiare un uomo armato. L’episodio si è risolto senza vittime, ma con il sospetto trasportato d’urgenza in ospedale per ricevere le cure necessarie.L’accaduto ha avuto luogo dopo la mezzanotte di domenica, quando le forze dell’ordine sono state chiamate a confrontarsi con l’individuo armato in una situazione tesa e delicata. L’incontro si è svolto nelle vicinanze dell’incrocio tra 17th Street e F Street NW, a pochi passi dalla dimora presidenziale.Le autorità locali avevano segnalato la presenza di un “soggetto potenzialmente suicida” giunto a Washington dall’Indiana, informazione confermata dal Servizio Segreto. Dopo aver individuato il veicolo del sospettato, gli agenti hanno identificato una persona che corrispondeva alla descrizione fornita dalla polizia locale.Durante l’avvicinamento degli agenti all’uomo armato, quest’ultimo ha estratto un’arma da fuoco dando inizio a uno scontro a fuoco nel quale il personale incaricato ha reagito aprendo il fuoco. Al momento non è chiaro se anche l’uomo armato abbia sparato colpi.Il sospettato è stato prontamente trasportato in ospedale per ricevere cure mediche urgenti e al momento le sue condizioni rimangono sconosciute. Il comunicato del Servizio Segreto ha rassicurato sul fatto che nessun agente è rimasto ferito durante l’intervento e che le circostanze dell’accaduto sono oggetto di approfondita indagine.Nonostante l’accaduto, va notato che il presidente Donald Trump non era presente alla Casa Bianca al momento dell’incidente poiché si trovava in visita nella sua residenza in Florida, Mar-a-Lago, durante il fine settimana.
Scontro a fuoco nei pressi della Casa Bianca: uomo armato fronteggiato dal Secret Service. Nessuna vittima, sospettato trasportato in ospedale.
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