La scoperta del corpo inanimato di un neonato nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista a Bari ha scosso la comunità locale. Il parroco, don Antonio Ruccia, si è detto sconvolto e sorpreso dal fatto che nessun allarme sia stato attivato nonostante il cellulare collegato alla culla non abbia squillato. Questo tragico evento solleva interrogativi sulla persona o sulle persone che hanno abbandonato il neonato senza vita e sulla possibilità che sia stato posto nella culla dopo la sua morte. Le autorità competenti stanno conducendo un’indagine per fare luce su questa terribile vicenda e assicurare giustizia per il piccolo innocente. La comunità si stringe attorno al parroco e alla chiesa, cercando di comprendere come sia potuto accadere un tale dramma umano. La solidarietà e la compassione sono fondamentali in momenti come questo, mentre ci si interroga sulle cause profonde di un gesto così crudele e disumano. Che possa essere fatta chiarezza e che giustizia venga fatta per il neonato senza difese che ha perso la vita in circostanze così tragiche.
“Scoperta neonato senza vita nella culla termica: choc a Bari, indagine in corso”
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