Scritte vandaliche a Torino: tensione e preoccupazione crescono

10 febbraio 2025 – 17:45

Nella notte scorsa, una lunga scritta in vernice bianca di circa dieci metri è apparsa sulla ciclabile di corso Cincinnato: “Fasci merde”. Questo atto vandalico è stato scoperto durante la fiaccolata organizzata dal comitato Torino Ricorda in memoria delle vittime delle foibe, che si stava svolgendo nella sera. La manifestazione contava circa un centinaio di partecipanti, tra cui alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, e si è snodata per mezzo chilometro fino al giardino dedicato alle Vittime delle foibe, situato in un quartiere torinese tradizionalmente legato alla comunità istriana.Questa azione ha scatenato una polemica che richiama alla mente quanto accaduto recentemente a Basovizza, dove era comparsa la scritta “Trieste è nostra, Trieste è un pozzo” insieme a slogan contro il fascismo. Anche nel villaggio di Santa Caterina a Lucento si sono verificati episodi simili, seppur con minor intensità. Tutto ciò avviene poco dopo gli scontri avvenuti durante una cerimonia davanti al monumento del Fante in corso Duca degli Abruzzi, quando militanti dei centri sociali avevano cercato di disturbare un evento organizzato da gruppi di destra, causando tensioni e interventi della polizia.La popolazione locale si preoccupa per questa escalation di violenza e tensione nel clima politico attuale. Laura Testa, figlia di un’esule istriana residente a Lucento, esprime la sua preoccupazione per il ritorno di atmosfere cariche come quelle del passato. Le istituzioni rispondono con fermezza: l’assessore regionale Maurizio Marrone e la vicecapogruppo alla Camera Augusta Montaruli commentano duramente l’atto vandalico contro la targa degli esuli come un oltraggio non solo alle vittime delle foibe ma all’intera nazione.Da ieri mattina, le forze dell’ordine presidiano corso Cincinnato per prevenire nuove tensioni e proteggere il quartiere da ulteriori atti vandalici. L’obiettivo è garantire la sicurezza della comunità locale e evitare che si ripetano gesti violenti come quelli del passato.

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