Il Primo Ministro britannico Keir Starmer ha rivolto un commosso e sentito atto di scuse a nome di tutte le amministrazioni precedenti e delle istituzioni del Regno Unito ai familiari delle vittime e ai sopravvissuti dell’incendio alla Grenfell Tower, a Londra, avvenuto nel giugno del 2017 e che causò la morte di 72 persone (tra cui due cittadini italiani). “A distanza di sette anni, essi sono ancora in attesa della giustizia che meritano”, ha dichiarato Starmer durante il suo intervento alla Camera dei Comuni. Il Primo Ministro ha garantito che il suo governo si impegnerà al massimo per evitare che una tragedia simile possa ripetersi in futuro. La tragedia della Grenfell Tower rimane una ferita aperta nella società britannica, un evento che ha sconvolto non solo le vite delle vittime dirette ma anche l’intera comunità. Le indagini sulle cause dell’incendio hanno evidenziato gravi negligenze e mancanze nella gestione degli edifici pubblici, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sui controlli necessari per prevenire simili catastrofi. È fondamentale agire con determinazione per garantire la sicurezza degli edifici abitativi e assicurare che ogni cittadino possa vivere in condizioni dignitose e protette. La memoria delle vittime della Grenfell Tower deve essere onorata attraverso azioni concrete volte a migliorare le normative sulla sicurezza degli edifici e a rafforzare i controlli affinché tragedie simili non si verifichino mai più. La responsabilità delle autorità è quella di proteggere i propri cittadini e assicurare che situazioni come quella della Grenfell Tower non restino impunite.
Scuse del Primo Ministro britannico per l’incendio alla Grenfell Tower: impegno per la giustizia e la sicurezza
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