Il decreto correttivo sulle scadenze fiscali e il concordato preventivo biennale, approvato definitivamente dal consiglio dei ministri, rappresenta un importante passo verso la semplificazione e l’efficienza del sistema tributario italiano. Secondo quanto comunicato dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo, le modifiche apportate includono una ridefinizione dei termini per la presentazione delle dichiarazioni, con la scadenza spostata al 31 ottobre per l’invio delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi e all’Irap.Inoltre, per quanto riguarda il concordato preventivo biennale, è stata introdotta un’imposta sostitutiva (flat tax) sul maggior reddito concordato, con aliquote variabili dal 10 al 15 per cento in base al punteggio Isa. Questa misura mira a favorire una maggiore trasparenza e equità nel sistema fiscale, incoraggiando una maggiore adesione al concordato preventivo e contribuendo alla stabilità economica del Paese.L’obiettivo principale di tali provvedimenti è quello di agevolare i contribuenti nel rispetto delle scadenze fiscali e di incentivare la soluzione preventiva delle crisi aziendali attraverso strumenti come il concordato. Si auspica che queste misure possano contribuire a rafforzare la fiducia nel sistema tributario italiano e a promuovere una maggiore competitività delle imprese sul mercato nazionale ed internazionale.
“Semplificazione e efficienza: il nuovo decreto fiscale approvato dal consiglio dei ministri”
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