13 marzo 2025 – 14:45
Nella mattina odierna, presso il tribunale di Torino, è stata emessa una sentenza riguardante un grave episodio avvenuto su un autobus della linea 72, dove l’imputato ha ferito con nove coltellate un passeggero senza apparente motivo. La giudice ha condannato l’accusato a 6 anni di reclusione per tentato omicidio, escludendo tuttavia l’aggravante dei futili motivi. Inoltre, è stato stabilito che dovrà versare una provvisionale di 10 mila euro alla parte civile, il giovane passeggero proveniente da Milano.Durante l’udienza precedente, il pubblico ministero aveva richiesto una condanna più severa, pari a 10 anni e 15 giorni. L’aggressione si era verificata durante un viaggio sull’autobus all’incrocio tra corso Mortara e via Livorno nella vigilia di Ferragosto dell’anno precedente. Questo evento aveva generato panico tra gli altri passeggeri presenti sull’autobus, trovandosi improvvisamente di fronte ad un uomo gravemente ferito al collo.L’imputato è stato sottoposto a una perizia psichiatrica durante il processo preliminare, che ha evidenziato la presenza di un disturbo narcisistico della personalità borderline. Tuttavia, nonostante questa diagnosi, la sua capacità di intendere e volere non è stata compromessa dalla patologia riscontrata. È emerso che l’imputato non conosceva la vittima e che si trattava del loro primo incontro.Secondo la versione fornita dall’accusato, il giovane passeggero gli avrebbe impedito di scendere dall’autobus posizionandosi davanti a lui con il suo cane. Dopo essere stato arrestato dalla polizia in seguito all’aggressione, l’uomo ha riferito di percepire la presenza dei demoni attorno a sé. Ha inoltre menzionato episodi di maltrattamenti subiti durante l’infanzia in una comunità per minori e di essere stato recentemente vittima di una truffa legata alle criptovalute.
