Sentenza attesa per il processo di appello sulla morte di Serena Mollicone

La sentenza del processo di appello per la morte di Serena Mollicone, avvenuta ad Arce nel 2001, è attesa per il prossimo 12 luglio. I giudici di secondo grado a Roma dovranno decidere sulle richieste avanzate dalla Procura Generale che potrebbero ribaltare parzialmente il verdetto di primo grado, quando i cinque imputati erano stati tutti assolti.L’accusa ha chiesto una condanna a 24 anni di carcere per l’ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, 22 anni sia per la moglie Anna Maria che per il figlio Marco. Al contrario, si è chiesta la conferma dell’assoluzione per il militare Vincenzo Quatrale e una condanna a 4 anni per favoreggiamento nei confronti dell’altro carabiniere Francesco Suprano.Le conclusioni della requisitoria hanno evidenziato il parallelismo tra la morte di Serena e quella di Marco Vannini a Ladispoli nel 2015, sottolineando l’obbligo di protezione dei titolari dell’abitazione verso gli ospiti in pericolo. Secondo l’accusa, nessuno ha soccorso Serena dopo che Marco Mottola l’ha violentemente colpita e lasciata morire.Si ipotizza che Franco Mottola abbia orchestrato un piano per coprire il figlio e depistare le indagini. L’accusa ritiene che la famiglia Mottola abbia agito in concorso nella morte della ragazza, soffocandola con del nastro adesivo. Si sospetta che anche chi ha assistito all’omicidio debba rispondere di omicidio con condotta omissiva per non aver fatto nulla per salvarla.