30 gennaio 2025 – 11:21
La sentenza della Cassazione ha ribaltato la condanna del capo mafioso Nino Madonia per l’omicidio dell’agente Nino Agostino, annullando il verdetto e ordinando un nuovo processo. Tuttavia, per quanto riguarda l’assassinio della moglie Ida Castelluccio, la condanna è stata annullata senza possibilità di riapertura del caso a causa della prescrizione del reato. Madonia non potrà essere chiamato a rispondere per questo crimine.Nel corso del processo d’appello, Madonia era stato inizialmente condannato all’ergastolo per il duplice omicidio avvenuto nel lontano 5 agosto 1989 a Villagrazia di Carini, in provincia di Palermo. Tuttavia, i giudici hanno accolto il ricorso presentato dagli avvocati Vincenzo Giambruno, Alessandro Tato Martorana e Valerio e Giorgio Vianello Accoretti, che hanno ottenuto la revisione della sentenza. In particolare, è stata revocata l’aggravante della premeditazione per l’omicidio della moglie incinta, poiché non era lei il bersaglio dei sicari mafiosi ma si trovava semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato.In un’altra vicenda giudiziaria correlata, lo scorso ottobre il boss Gaetano Scotto è stato condannato all’ergastolo mentre Francesco Paolo Rizzuto, amico dell’agente Agostino e accusato di favoreggiamento, è stato assolto dalle accuse. Secondo le indagini, Scotto sarebbe stato l’esecutore materiale dell’omicidio insieme a Madonia; i due killer sarebbero giunti sul luogo del delitto in sella a una moto.Questi fatti sconvolgenti rivelano ancora una volta la complessità delle dinamiche criminali legate alla mafia italiana e pongono interrogativi sulla giustizia e sull’efficacia delle indagini penali nel contrastare fenomeni così gravi come gli omicidi commissionati da organizzazioni criminali.