20 febbraio 2025 – 13:24
La sentenza definitiva è stata emessa per la famiglia Gasparella di Aosta, accusata di esercitare illegalmente la professione odontoiatrica. La Corte di cassazione ha rivisto le condanne, considerando la riduzione del terzo prevista dal rito abbreviato, non presa in considerazione durante il processo d’appello-bis presso la Corte d’appello di Torino.Inoltre, la Corte di cassazione ha stabilito che gli imputati dovranno pagare le spese legali, fissate a cinquemila euro ciascuno, alle tre parti civili coinvolte: l’Ordine dei medici e degli odontoiatri della Valle d’Aosta, l’Associazione italiana odontoiatri e l’Associazione nazionale dentisti italiani, rappresentate dagli avvocati Ascanio Donadio e Paolo Sammaritani.Alla fine del processo d’appello-bis nel maggio 2024, i giudici della Corte d’appello di Torino avevano condannato Silvio Gasparella (62 anni), odontotecnico, a cinque mesi di reclusione e diecimila euro di multa; il figlio Mattia Gasparella (41 anni), igienista dentale, a quattro mesi di reclusione ed ottomila euro; Laura Padoin (64 anni), assistente alla poltrona, a quattro mesi con una multa di otto mila euro. Per tutti e tre è stata disposta la sospensione della pena. La difesa era affidata all’avvocato Stefano Moniotto.