27 giugno 2024 – 15:13
La Corte costituzionale ha emesso la sentenza numero 112, depositata oggi, confermando che il riscatto degli anni di laurea non può essere annullato per trasferirsi dal sistema retributivo a quello misto in materia di pensioni. Tale decisione riguarda l’art.1, comma 13, della legge 8 agosto 1995, n. 335 (nota come Riforma Dini del sistema pensionistico) e l’art. 1, comma 707, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015). Il Tribunale di Roma aveva sollevato la questione di legittimità costituzionale di tali disposizioni in qualità di giudice del lavoro, ma la Corte ha respinto tale contestazione dichiarandola infondata. Questo verdetto conferma la tutela dei diritti acquisiti dai lavoratori che hanno effettuato il riscatto degli anni di laurea e sancisce la coerenza delle norme previdenziali vigenti. La sentenza rappresenta un importante precedente giurisprudenziale che stabilisce chiaramente i limiti e le garanzie nel passaggio da un sistema pensionistico all’altro, assicurando certezza e stabilità alle regole del settore previdenziale.