Sentenza di ergastolo per l’ex medico della Virtus: colpevole degli omicidi su moglie e suocera.

La sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Bologna, presieduta con fermezza dal giudice Pier Luigi Di Bari, ha sancito la condanna all’ergastolo dell’ex medico della Virtus, Giampaolo Amato. Quest’uomo è stato riconosciuto colpevole degli orribili omicidi perpetrati ai danni della moglie, la stimata ginecologa Isabella Linsalata, donna di 62 anni vittima di un tragico destino tra il 30 e il 31 ottobre del 2021, e della suocera Giulia Tateo, anziana signora di 87 anni trovata senza vita ben 22 giorni prima dell’atroce fine della figlia. La crudeltà di tali atti risulta ancora più agghiacciante considerando che i delitti sono stati commessi mediante l’utilizzo spregiudicato di una miscela letale di farmaci. Dopo un lungo e dettagliato esame dei fatti avvenuto nel corso di sei interminabili ore di camera di Consiglio, è stata infine presa la decisione finale che ha sancito la colpevolezza dell’imputato.