La giustizia tedesca ha emesso una sentenza storica condannando a dieci anni di carcere un ex agente della Stasi, la temuta polizia politica della Ddr comunista, per l’omicidio di un cittadino polacco che tentò di fuggire in Occidente mezzo secolo fa. Il tribunale di Berlino ha stabilito con certezza che Martin Naumann, ora ottantenne, sia responsabile dell’uccisione del trentottenne polacco mentre cercava disperatamente di attraversare il confine presso Friedrichstrasse a Berlino nel lontano 1974. Nonostante il colpevole non abbia agito per motivi personali, ma come esecutore spietato di un piano orchestrato dalla Stasi, il giudice ha dichiarato la sua condanna come inevitabile.La procura aveva richiesto dodici anni di reclusione per l’ex tenente Naumann, tuttavia la difesa ha chiesto l’assoluzione sostenendo che le prove contro di lui fossero insufficienti. Il condannato avrà la possibilità di presentare appello alla sentenza emessa. Secondo Daniela Münkel, responsabile degli archivi della polizia segreta berlinese, questa sentenza rappresenta un importante traguardo poiché è la prima volta che un ex agente della Stasi viene condannato per omicidio nella storia della Germania Est comunista.
Sentenza storica: ex agente della Stasi condannato a dieci anni di carcere per omicidio di cittadino polacco.
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