Sergio Pellissier e Enzo Zanin, due figure iconiche legate al Chievo Verona, hanno recentemente acquisito il marchio del club gialloblù fallito due anni fa attraverso un’asta. Questa mossa insolita è stata orchestrata dalla società Clivense, fondata appositamente dai due ex giocatori per dare una nuova vita al glorioso club veronese. La loro offerta di 330 mila euro ha sconfitto quella dei concorrenti del Vigasio, squadra neopromossa in Serie D, la cui proposta era supportata da un manager vicino all’ex presidente del Chievo, Luca Campedelli.L’annuncio della vittoria di Pellissier e Zanin ha scatenato l’entusiasmo tra i tifosi della squadra “della diga”, che si sono radunati fuori dagli uffici del curatore fallimentare per festeggiare questa nuova speranza per il futuro del Chievo Verona. La storia di questi due ex calciatori che tornano a investire nel club dove hanno lasciato un segno tangibile sul campo è un segnale di amore e attaccamento alla maglia che va oltre i confini del campo da gioco.Questa mossa non solo rappresenta una possibilità di rinascita per il Chievo Verona, ma anche un esempio di come il legame tra una squadra e i suoi ex giocatori possa resistere alle avversità e trasformarsi in un nuovo capitolo ricco di potenziale. L’impegno e la passione dimostrati da Pellissier e Zanin nel riportare il club alla gloria sono un esempio positivo per tutto l’universo calcistico italiano, dimostrando che la fede nei colori della propria squadra può superare qualsiasi ostacolo.
10 maggio 2024 – 18:18