La settimana fiscale si presenta densa di appuntamenti: lunedì 9 dicembre è il giorno in cui chi ha aderito alla quarta edizione della rottamazione dovrà saldare la sesta rata, altrimenti rischia la decadenza dal beneficio. Inoltre, giovedì 12 gli autonomi che non hanno ancora aderito potranno farlo al concordato preventivo biennale, argomento che sta suscitando vivaci polemiche. Successivamente si procederà con il pagamento dell’Imu e scatterà la tregua natalizia: l’Agenzia delle Entrate sospende l’invio di avvisi e lettere di compliance.Nel frattempo, si infiamma la polemica politica interna alla maggioranza, oggetto di critiche da parte dell’opposizione dopo l’invio di ulteriori 700mila lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate per sollecitare gli autonomi restanti a aderire al concordato. Questa “spinta” riporta alla mente il recente tentativo del viceministro all’Economia Maurizio Leo di reintrodurre il redditometro, poi ritirato su decisione del governo.La Lega propone un emendamento per inserire nella manovra una quinta edizione della rottamazione, mentre il vicepremier Matteo Salvini critica aspramente il concordato e le modalità di comunicazione dell’amministrazione fiscale, definite “inquisitorie”.Leo difende l’accordo biennale con il fisco spiegando che si tratta solo di una collaborazione e non di minacce o intimidazioni. Tuttavia, pochi giorni prima della scadenza del pagamento della sesta rata ha escluso categoricamente la possibilità di una nuova rottamazione. Questo duro confronto avrebbe portato la premier Giorgia Meloni a chiarire telefonicamente con Leo.Un ulteriore confronto sulla questione fiscale potrebbe avere luogo durante il prossimo consiglio dei ministri previsto per lunedì.
“Settimana fiscale densa di appuntamenti e polemiche: rottamazione, concordato preventivo e critiche politiche”
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