26 settembre 2024 – 09:45
La regione Piemonte si prepara ad affrontare la sfida della Blue tongue, una malattia che minaccia il patrimonio zootecnico locale. Grazie all’arrivo di 40 mila dosi di vaccino provenienti dalla Spagna, autorizzate per l’utilizzo sul territorio nazionale, si apre la possibilità di avviare un’ampia campagna di immunizzazione volontaria degli animali. Gli allevatori saranno responsabili dei costi del vaccino, ma si valuta la possibilità di un rimborso parziale da parte delle Asl.L’Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni esprime soddisfazione per questa iniziativa che segue la recente uscita di diversi Comuni piemontesi dalla zona di massima protezione della Psa. Si sottolinea l’importanza di proteggere il patrimonio zootecnico attraverso l’immunizzazione tempestiva degli animali e si invita gli allevatori a partecipare attivamente alla campagna vaccinale.Anche l’Assessore alla Sanità Federico Riboldi conferma l’imminente disponibilità dei vaccini e si sta valutando un possibile rimborso parziale dei costi sostenuti dagli allevatori tramite le Asl. Questa strategia viene considerata come un valido strumento per affrontare con efficacia una situazione che desta preoccupazione.È importante sottolineare che il virus della Blue tongue non viene trasmesso direttamente da animale a animale, ma attraverso la puntura di una piccola zanzara infetta chiamata Culicoide. Sebbene colpisca anche i bovini con effetti non mortali, i danni maggiori sono riscontrati negli ovini e nei caprini. In Piemonte vi sono circa 72.000 caprini e 125.000 ovini distribuiti in 5.300 allevamenti, con un totale di 314 casi registrati fino ad ora fra accertati e sospetti.La disponibilità dei vaccini rappresenta quindi una risorsa fondamentale per proteggere il settore zootecnico regionale da questa minaccia e garantire la sicurezza degli animali da allevamento. La collaborazione tra istituzioni regionali, allevatori e autorità sanitarie sarà cruciale per affrontare con successo questa sfida epidemiologica e preservare la salute degli animali in Piemonte.
