Nel culmine di una giornata densa di eventi, che ha preso avvio con la scorta assegnata alla procuratrice Giorgia Righi a seguito delle minacce ricevute sui social in seguito alla richiesta di condanna a sei anni di carcere per Matteo Salvini, e si è protratta con la manifestazione della Lega a Palermo – con quattro ministri presenti in piazza – mentre l’avvocato Giulia Bongiorno pronunciava la sua vibrante arringa difensiva nel processo Open Arms, l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha deciso di esprimere il suo sfogo nel tardo pomeriggio attraverso un video postato su X. “Il 20 dicembre, prima della festività natalizia, verrà svelato se i giudici palermitani riterranno colpevole di sequestro di persona chi ha fermato gli sbarchi dei migranti o se riconosceranno semplicemente il lavoro svolto da un cittadino che ha difeso la propria nazione. Mi auguro che prevalga la realtà anziché l’immaginario”, dichiara Salvini, con il mare del molo trapezoidale di Palermo sullo sfondo. Successivamente attacca il sistema giudiziario, implicitamente facendo riferimento alla decisione dei magistrati riguardo al trattenimento dei migranti in Albania: “Siamo soggetti a giudici che praticano una politica filomigranti e favorevole alle ONG, intenti a smantellare le leggi dello Stato”. Prosegue con un invito tagliente: “Questi giudici, non tutti ovviamente, candidatervi alle elezioni se non siete d’accordo con le azioni del governo o se ritenete superate le frontiere nazionali”. Infine conclude con una nota decisa: “Tuttavia non mi spaventate in alcun modo, quindi ci vedremo venerdì 20 dicembre”, data fissata per la sentenza del processo. A supportarlo c’è il Primo Ministro ungherese Viktor Orban, che tramite un post ribadisce il suo pieno sostegno all’ex leader italiano.
Sfogo di Salvini prima della sentenza: “Mi auguro prevalga la realtà anziché l’immaginario”
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