13 dicembre 2023 – 19:45
Lavoratori sfruttati senza tregua, costretti a turni di lavoro che superavano le 14 ore al giorno per sette giorni a settimana, senza alcuna possibilità di riposo. Le condizioni in cui venivano costretti a vivere erano degradanti e precarie, sia dal punto di vista igienico-sanitario che della sicurezza. Questo è quanto emerso dalle indagini condotte dai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna, su mandato della Procura di Bologna, che hanno portato all’arresto di quattro imprenditori cinesi attivi nel settore tessile. Questi imprenditori si avvalevano di prestanome per gestire “di fatto” almeno otto ditte individuali e società.Come conseguenza delle indagini sono stati sequestrati beni per un valore superiore ai dieci milioni di euro, tra cui quattro opifici situati a Bentivoglio, Granarolo dell’Emilia e Rovigo.