“Siamo venuti da troppo lontano per fermarci qui”: la prima mostra personale dell’artista valdostana Caterina Gobbi

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in occasione dei festeggiamenti per il decennale del Castello Gamba – Museo di arte moderna e contemporanea della Valle d’Aosta, previsti fino al 30 ottobre prossimi, oggi giovedì 27 ottobre, alle 18.30, sarà inaugurata la mostra dal titolo ‘Siamo venuti da troppo lontano per fermarci qui’, la prima personale in Italia dell’artista valdostana Caterina Gobbi.

Concepita appositamente per gli spazi del Castello, l’esposizione, a cura di Giovanna Manzotti sarà aperta dal 28 ottobre all’11 dicembre prossimi. Caterina Gobbi torna al Castello Gamba dopo la performance del 2019 dal titolo ‘In centinaia di migliaia di anni abbiamo imparato che quando gli uccelli cantano tutto va bene’, già fortemente permeata di quelle suggestioni sonore che caratterizzano il suo fare arte.

Artista, performer e dj, laureatasi al Royal College of Art di Londra con un Master in Fine Art nel 2018, Caterina Gobbi indirizza la propria ricerca al rapporto che gli esseri umani instaurano con l’ambiente circostante. Elemento fondamentale a sostegno della sua ricerca è, appunto, quello del suono, utilizzato come mezzo esplorativo delle diverse relazioni con cui l’artista crea installazioni sonore che coinvolgono atti partecipativi di ascolto e che sono composte da oggetti ibridi nei quali altoparlanti o traduttori sono incorporati in elementi scultorei e spaziali.

Quest’ultima mostra offre una particolare esperienza immersiva all’interno della pratica di Caterina Gobbi, giovane artista di Courmayeur, la cui ricerca artistica è influenzata da studi e ricerche che abbracciano teorie come l’idrofemminismo, l’ecofemminismo e l’ecologia politica. La mostra volge uno sguardo particolare verso l’utilizzo di registri narrativi che approfondiscono la sperimentazione delle immagini in movimento e l’indagine sonica che l’artista porta avanti fin dagli inizi della sua carriera.

Il progetto espositivo si configura in particolar modo come una riflessione visiva e uditiva sul fenomeno della fusione dei ghiacciai e il loro rapido mutamento, miscelando elementi scultorei e spaziali, video e audio, in cui l’utilizzo espanso dell’elemento sonoro amalgama, modella ed “amplifica” l’idea di paesaggio montano dove l’artista attualmente vive e lavora.

INFO: 0165.274327 – 274367

Castello Gamba – Località Crêt-de-Breil – 11024 Châtillon (AO) – Tel. +39 0166.563252 – www.castellogamba.vda.it

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