Sicurezza massima per manifestazione pro Palestina a Roma

Le autorità romane si preparano con rigore ai controlli in vista della prossima manifestazione pro Palestina, programmata per domani nella Capitale e vietata dalla Questura. L’obiettivo principale è prevenire eventuali infiltrazioni di elementi violenti tra i gruppi di manifestanti che intendono sfidare il divieto e raggiungere comunque la zona di Ostiense per organizzare un corteo in occasione del primo anniversario dell’attacco di Hamas in Israele avvenuto il 7 ottobre.Il piano di sicurezza è stato dettagliatamente elaborato durante un tavolo tecnico presso la Questura, presieduto per la prima volta dal neo questore Roberto Massucci. Tra le misure adottate vi sono controlli serrati nelle stazioni ferroviarie e ai caselli autostradali al fine di individuare autobus provenienti da altre città trasportanti manifestanti, oltre a un dispositivo a cerchi concentrici sempre più stretti intorno all’area di piazzale Ostiense.Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sottolineato che la manifestazione è considerata “illegale” e ha garantito che sarà gestita con equilibrio dalle forze dell’ordine, alle quali si affida completamente. La massima attenzione verrà posta nel garantire la sicurezza pubblica e nel prevenire qualsiasi forma di violenza o disordini durante l’evento.