“Signorini: riforme strutturali e crescita robusta per l’Italia”

Il discorso del dgd della Banca d’Italia, Luigi Federico Signorini, alla giornata del credito Anspc sottolinea l’importanza di una gestione oculata delle decisioni di bilancio nel medio termine, conformemente alle nuove normative europee. Signorini evidenzia come la riforma strutturale più significativa a lungo termine riguardi il sistema pensionistico, essenziale per garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche italiane e favorire la stabilità macroeconomica necessaria alla crescita del settore produttivo.Il direttore generale invita a non accontentarsi dei risultati ottenuti negli ultimi cinque anni nell’economia italiana, poiché sebbene superiori ad altri Paesi europei al momento attuale (ma per quanto ancora?), i tassi di crescita del prodotto e della produttività restano modesti sia storicamente che rispetto ad altre regioni del mondo. Inoltre, sebbene vi siano stati notevoli progressi sul fronte dell’occupazione, il tasso di occupazione italiano si mantiene ancora 8,8 punti percentuali al di sotto della media europea, con un divario ancor più marcato per le donne.La sfida per l’Italia consiste quindi nel perseguire politiche economiche e strutturali che possano stimolare una crescita più robusta e duratura, riducendo le disuguaglianze di genere sul mercato del lavoro e migliorando la competitività a livello internazionale. Solo attraverso un impegno costante verso riforme mirate e una gestione prudente delle risorse finanziarie sarà possibile garantire un futuro prospero ed equo per il Paese.