28 luglio 2024 – 13:45
Numerose sono le segnalazioni e le preoccupazioni espresse dai cittadini in merito ai lavori in corso nel cantiere di via Po, i quali procedono con una lentezza disarmante. La situazione si aggrava considerando che i lavori non vengono eseguiti né nei fine settimana né durante i giorni di pioggia, portando ad un rallentamento che potrebbe far slittare la conclusione dei lavori addirittura al 2026 anziché alla data prevista del 27 marzo 2025. Il numero esiguo di operai impiegati nel cantiere contribuisce a questo ritardo, con un avanzamento medio di poco più di un metro al giorno e la posizione ancora ferma all’inizio di via Po. Sono disponibili prove visive sotto forma di video e foto che documentano questa situazione.La mancanza di intervento da parte del Comune di Torino risulta preoccupante per i commercianti e ristoratori della zona, costretti a subire ingenti danni economici a causa dei mancati incassi. Da inizio 2020, con l’avvento della pandemia da Covid-19, si stanno facendo enormi sacrifici per fronteggiare questa crisi prolungata. È urgente che le autorità comunali prendano seri provvedimenti per risolvere questa situazione disastrosa, che coinvolge una delle principali vie turistiche della città.Parallelamente, emergono anche critiche riguardo alle piste ciclabili presenti sul territorio. Sebbene in passato si auspicasse l’implementazione di infrastrutture simili a quelle delle capitali del nord Europa, ora ci troviamo ad assistere a lamentele riguardo alla loro utilità effettiva. È fondamentale incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile per ridurre l’inquinamento atmosferico e il traffico veicolare.Infine, viene evidenziata la problematica legata all’obbligo del check-in online per i biglietti ferroviari regionali Trenitalia. Questa procedura obbligatoria può risultare complessa per alcune categorie di viaggiatori, soprattutto per gli anziani. Restano dubbi sull’utilità reale di tale misura considerando che il biglietto è nominativo e ad orario; sarebbe forse più logico consentire la validazione direttamente a bordo del treno anziché imporre un sistema oneroso e poco agevole per alcuni passeggeri.Le istanze dei cittadini devono essere ascoltate attentamente dalle istituzioni competenti al fine di garantire una gestione efficiente delle infrastrutture pubbliche e dei servizi essenziali per la comunità locale.
