Il movimento di resistenza del Baluchistan ha annunciato oggi di aver compiuto l’esecuzione di altre 50 persone tenute in ostaggio dopo il sequestro di un convoglio ferroviario in Pakistan, portando il tragico bilancio delle vittime a oltre 100. In una comunicazione ufficiale, il gruppo armato ha rivendicato la responsabilità di tali omicidi e ha minacciato che se non saranno intrapresi provvedimenti concreti per uno scambio di prigionieri entro le prossime 20 ore, verranno uccisi ulteriori ostaggi ad ogni ora trascorsa. La situazione appare sempre più critica e urgente, mettendo in evidenza la necessità di trovare una soluzione pacifica e negoziata per evitare ulteriori perdite umane. Le autorità pakistane sono chiamate a intervenire prontamente per salvare vite innocenti e porre fine a questa drammatica vicenda che sta sconvolgendo l’intera comunità internazionale.
Situazione critica in Pakistan: movimento di resistenza minaccia ulteriori omicidi se non verrà intrapreso uno scambio di prigionieri entro 20 ore
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