11 novembre 2024 – 11:20
Durante la nostra missione, ci siamo impegnati a fondo nell’effettuare sopralluoghi nelle carceri piemontesi, poiché riteniamo che sia una priorità assoluta del nostro mandato. Il nostro obiettivo è quello di osservare da vicino le condizioni di vita dei detenuti, dialogare con il personale penitenziario e denunciare le gravi carenze strutturali, sanitarie e sociali che caratterizzano il sistema carcerario regionale. Quest’ultimo si trova in uno stato di crisi profonda, incapace di garantire i diritti fondamentali dei detenuti e di offrire un adeguato supporto a coloro che vi lavorano.Le parole di Alice Ravinale, Giulia Marro e Valentina Cera, consiglieri regionali di Avs, riflettono l’urgenza della situazione: il sistema carcerario è sull’orlo del collasso. È quindi necessario agire con determinazione per porre rimedio a una serie di problematiche che affliggono le strutture carcerarie piemontesi. I sopralluoghi effettuati hanno coinvolto diverse sedi, tra cui Torino, Cuneo, Biella, Ivrea, Fossano, Saluzzo, Asti, Alba e Alessandria.Ravinale ha denunciato un sistema penitenziario in crisi totale: l’Italia si trova ad affrontare un vero e proprio annus horribilis nel settore carcerario. Il sovraffollamento raggiunto supera persino quello stabilito dalla sentenza Torregiani e ha causato la tragica morte per suicidio di 79 persone. Anche in Piemonte la situazione è estremamente preoccupante: le condizioni all’interno delle carceri sono disumane.La mancanza di servizi essenziali rende ancora più difficile la già complicata convivenza all’interno delle strutture penitenziarie. Il sovraffollamento cronico delle celle, la scarsa igiene e le strutture fatiscenti creano un clima teso che influisce pesantemente sulle relazioni tra detenuti e personale penitenziario. È evidente che occorre intervenire tempestivamente per garantire dignità umana a chi è privato della libertà e per migliorare le condizioni lavorative del personale coinvolto.Il prossimo passo sarà un consiglio regionale aperto dedicato alle condizioni di lavoro della polizia penitenziaria in Piemonte. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su queste questioni cruciali al fine di promuovere cambiamenti significativi nel sistema carcerario regionale.