Il Comando Generale dei Carabinieri, nel rispetto assoluto dell’autorità giudiziaria, desidera manifestare la propria solidarietà nei confronti di un ufficiale il cui impegno ha contribuito a valorizzare l’istituzione sia in patria che all’estero, auspicando che anche in questa delicata situazione riesca a dimostrare la sua estraneità alle accuse mosse. La dichiarazione arriva in seguito alla notizia dell’avviso di garanzia emesso dalla procura di Firenze nei confronti del generale Mario Mori, sottolineando il sostegno e la fiducia nell’operato dell’ufficiale coinvolto. L’Arma dei Carabinieri si pone così al fianco dell’ufficiale coinvolto, riconoscendo il suo meritorio servizio e la sua professionalità nel promuovere l’eccellenza dell’istituzione militare italiana. La speranza è che la verità possa emergere chiara e inequivocabile, consentendo di far luce sui fatti contestati e ripristinare l’onore e la reputazione dell’ufficiale coinvolto.
Solidarietà del Comando Generale dei Carabinieri all’ufficiale coinvolto in indagine
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