La recente vicenda della busta contenente proiettili recapitata all’avvocato Giovanni Caruso, difensore di Filippo Turetta, ha destato grande preoccupazione e sconcerto nell’opinione pubblica. Questo gesto è da considerare non solo inquietante, ma anche del tutto inaccettabile in una società civile e democratica come la nostra. Gino Cecchettin ha espresso ferma condanna nei confronti di ogni forma di intimidazione o violenza, anche se simbolica, sottolineando l’importanza di preservare un clima di rispetto e serenità per garantire il corretto funzionamento della giustizia.È fondamentale che le istituzioni e i cittadini si uniscano nel respingere atti violenti e minacce che mettono a repentaglio la sicurezza e la dignità delle persone coinvolte. Lavorare per la giustizia significa anche proteggere coloro che sono impegnati nella tutela dei diritti altrui, come gli avvocati che svolgono il proprio lavoro con impegno e professionalità.La Fondazione Giulia Cecchettin, impegnata nella promozione dei valori della solidarietà e della giustizia sociale, non può tollerare comportamenti che minano la fiducia nella legalità e nel rispetto reciproco. È necessario rafforzare il dialogo e la collaborazione tra le istituzioni, le associazioni e i cittadini per contrastare ogni forma di violenza e garantire un futuro basato sulla pace e sulla coesione sociale.In questo momento delicato, è importante ribadire il nostro impegno comune a difendere i principi fondamentali su cui si fonda la nostra società: il rispetto dei diritti umani, la legalità e la solidarietà. Solo attraverso una mobilitazione collettiva possiamo contrastare efficacemente gli attacchi alle istituzioni democratiche e alla libertà individuale.
Solidarietà e Giustizia: Un Appello Contro la Violenza e per la Pace
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