Il nuovo anno scolastico si avvicina rapidamente e circa 250.000 supplenti si preparano ad occupare le cattedre nelle scuole di tutta Italia. Tuttavia, per ben 519 nuovi presidi potrebbe saltare l’assunzione a causa di complicazioni legate al concorso per dirigenti scolastici del 2017. La vicenda ha preso una svolta inaspettata con la sospensione cautelare della procedura di nomina dei vincitori da parte del Tar del Lazio proprio alla vigilia di Ferragosto.Questa decisione ha gettato nel caos il processo di assegnazione delle posizioni vacanti, creando incertezza tra i partecipanti al concorso e nelle istituzioni coinvolte. Il Ministero dell’Istruzione si appresta a difendere la propria posizione in tribunale per cercare l’annullamento del decreto contestato, pubblicando la graduatoria finale lo scorso 9 agosto con l’intenzione di completare le assegnazioni entro l’inizio di settembre.La situazione si presenta dunque come un ostacolo imprevisto per il regolare avvio dell’anno scolastico, mettendo a rischio la stabilità delle istituzioni educative e la continuità dell’insegnamento. Mentre gli insegnanti supplenti si preparano ad affrontare una nuova sfida, i presidi designati attendono con ansia una soluzione che possa garantire loro un futuro professionale sicuro e gratificante.
Sospensione concorso presidi: incertezza e caos nel nuovo anno scolastico
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