Gli Stati Uniti hanno deciso di interrompere temporaneamente l’invio di armi verso Israele, una mossa che ha destato sorpresa e preoccupazione. Questa decisione è stata confermata dal Consiglio per la sicurezza nazionale americana, il quale ha voluto sottolineare che non si tratta di un cambiamento nella politica di sostegno al Paese mediorientale.Le voci riguardanti questo blocco erano già circolate ieri grazie a fonti israeliane di alto livello citate da Axios. È la prima volta dall’7 ottobre che una simile azione viene presa nei confronti di Israele, suscitando dibattiti e interrogativi sulle motivazioni sottostanti.Un portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale ha chiarito che nonostante questa pausa nell’invio di armamenti, gli Stati Uniti hanno continuato a sostenere Israele con ingenti finanziamenti per la sua sicurezza. Dopo gli attacchi dell’7 ottobre, sono stati stanziati miliardi di dollari e è stata avviata una collaborazione senza precedenti per proteggere Israele dagli attacchi provenienti dall’Iran.La dichiarazione ufficiale rassicura sul fatto che Washington continuerà a fare tutto il necessario per garantire che Israele possa difendersi efficacemente dalle minacce esterne. Resta da capire quali saranno le prossime mosse degli Stati Uniti e se questo blocco temporaneo avrà ripercussioni sulla stabilità della regione mediorientale.
Sospensione temporanea invio armi a Israele dagli USA: sorpresa e preoccupazione
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