Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha ribadito con fermezza il sostegno dell’Italia al popolo ucraino, condannando senza mezzi termini i criminali di guerra responsabili degli orrori che si sono verificati in Ucraina. Questa presa di posizione non implica affatto un allontanamento dagli storici legami di amicizia con la Russia, ma sottolinea piuttosto la priorità data alla difesa dei valori umani e della giustizia internazionale.Nel suo intervento alla Camera riguardante la proroga degli aiuti all’Ucraina fino al 2025, Crosetto ha evidenziato la necessità di essere solidali con il popolo ucraino nel momento del bisogno e di non voltare lo sguardo davanti alle atrocità commesse dai criminali di guerra. Ha inoltre citato le parole dell’onorevole Chiara Appendino del Movimento Cinquestelle, che ha espresso preoccupazione per il caso del generale libico Almasri e ha chiesto maggiore attenzione da parte delle istituzioni italiane su questa vicenda.La posizione chiara e decisa del ministro Crosetto rispecchia l’impegno dell’Italia a favore della pace e dei diritti umani a livello globale, confermando l’importanza di sostenere le vittime dei conflitti armati e condannare senza esitazioni coloro che violano le leggi internazionali. La solidarietà verso l’Ucraina rimane un punto cardine della politica estera italiana, pur mantenendo aperti canali di dialogo con tutte le nazioni coinvolte per favorire una soluzione pacifica alle crisi in corso.
Sostegno italiano all’Ucraina: Crosetto condanna i criminali di guerra
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