05 dicembre 2024 – 09:45
Dal 8 al 15 marzo del 2025, le montagne torinesi si preparano ad accogliere un evento di straordinaria portata: gli Special Olympics World Winter Games, che avranno luogo tra le suggestive località di Sestriere, Bardonecchia e Pragelato. Un’occasione unica in cui si confronteranno ben 1500 atleti provenienti da tutto il mondo, alcuni con disabilità intellettive e altri senza, rappresentanti di ben 102 Paesi diversi. A supporto di questo grande evento, saranno coinvolti oltre 2000 volontari generosi, più di 3000 familiari devoti e oltre 1000 allenatori e delegati pronti a sostenere i partecipanti in questa avventura sportiva straordinaria.Le discipline in programma saranno varie ed entusiasmanti: dagli scii alpino e di fondo alla danza sportiva, dal pattinaggio artistico al floorball, dallo snowboard alle racchette da neve fino al pattinaggio di velocità su pista corta. La presentazione ufficiale dell’evento avverrà a Torino giovedì prossimo presso il maestoso Palazzo Reale nel Salone delle Guardie Svizzere. Saranno presenti illustri personalità come i ministri Daniela Santanchè del Turismo, Andrea Abodi dello Sport e Giovani e Alessandra Locatelli della Disabilità.Il movimento globale Special Olympics rappresenta una pietra miliare nella lotta per i diritti delle persone con disabilità intellettive. Nato dall’illuminata intuizione di Eunice Kennedy Shriver negli anni sessanta, il movimento ha rivoluzionato il modo in cui queste persone venivano percepite dalla società. Partendo dall’osservazione della mancanza di opportunità per bambini con disabilità intellettive, spesso emarginati e ignorati, decise di agire creando nel suo giardino nel lontano 1962 uno spazio sicuro dove praticare attività sportive.Da quel gesto coraggioso è nata la Fondazione Kennedy che ha dato vita al movimento Special Olympics, coinvolgendo milioni di atleti con disabilità intellettive in programmi nazionali e internazionali che promuovono valori fondamentali come il rispetto e l’inclusione attraverso lo sport. Con oltre 50 mila competizioni all’anno in tutto il mondo, Special Olympics continua a diffondere un messaggio potente: tutti hanno il diritto di gareggiare e brillare sulla scena sportiva mondiale indipendentemente dalle loro abilità cognitive.