L’EuroBasket 2022 ha riservato una scossa inattesa ai piani delle favorite, con l’eliminazione della Serbia, principale indiziata al titolo, ad opera di una Finlandia in ascesa.
La partita, disputata a Riga, ha visto i serbi, guidati da un Nikola Jokic in stato di grazia, soccombere di fronte alla determinazione e alla precisione dei finlandesi, capaci di imporsi con un punteggio di 92-86.
Un risultato che ha squarciato le certezze e ha spalancato le porte ai quarti di finale per la Finlandia, dove attende l’esito della contesa tra Georgia e Francia.
L’inattesa sconfitta serba non è un mero episodio, ma riflette una complessità crescente nel panorama cestistico europeo.
La squadra di Aleksander Đorđević, pur con il talento innegabile di Jokic, ha mostrato vulnerabilità difensive e difficoltà nell’adattamento tattico, elementi che la Finlandia ha saputo sfruttare abilmente.
La vittoria finlandese è un segnale di come l’evoluzione del gioco a livello internazionale stia erodendo i tradizionali divari tra le potenze cestistiche, premiando la preparazione, la coesione e la capacità di esprimere un basket efficiente e pragmatico.
Parallelamente all’eliminazione serba, altre nazionali hanno consolidato la propria posizione nel torneo.
La Germania ha dominato il Portogallo con un netto 85-58, dimostrando una solidità e una profondità di gioco che la rendono una seria contendente al titolo.
La Turchia, guidata da giocatori di grande esperienza, ha superato la Svezia con un punteggio di 85-79, confermando la propria ambizione di raggiungere le zone alte del torneo.
La Lituania, forte di una tradizione cestistica invidiabile, ha prevalso sulla Lettonia in una sfida intensa e combattuta, chiudendo con il punteggio di 88-79.
Questi risultati delineano un quadro di un EuroBasket 2022 ricco di sorprese e incertezze.
La competizione si preannuncia come un torneo all’insegna dell’equilibrio e dell’imprevedibilità, dove la forza del talento si mescola alla necessità di una preparazione impeccabile e di una mentalità vincente.
La strada verso la finale è irta di ostacoli e le prossime partite saranno decisive per stabilire chi emergerà come la squadra più meritevole di sollevare il trofeo.
La Finlandia, esempio lampante di come l’underdog possa sfidare le gerarchie consolidate, ha infuso nuova linfa al torneo, aprendo scenari inattesi e alimentando l’attesa per le prossime emozioni.