Il Golden Gala Pietro Mennea, prestigiosa tappa del circuito Wanda Diamond League, si appresta ad accogliere un protagonista di assoluto rilievo: Gianmarco Tamberi. L’annuncio ufficiale, frutto di un coinvolgente sondaggio interattivo lanciato sui canali social dell’atleta, sancisce il ritorno alle competizioni del campione olimpico di Tokyo, campione del mondo e d’Europa, dopo un’assenza di quasi nove mesi, ultima volta in azione a Bruxelles nel settembre 2023. La sua presenza, attesa con grande entusiasmo dai numerosissimi fan, si configura come un debutto stagionale cruciale, in preparazione dei Mondiali di Tokyo previsti per settembre.L’atletica italiana avrà l’opportunità di ammirare Tamberi in campo con tre connazionali: Stefano Sottile, Matteo Sioli e Manuel Lando, creando una cornice agrodolce per Gimbo, costretto a confrontarsi con un panorama di avversari di caratura internazionale. La competizione si preannuncia altamente stimolante, con la presenza di nomi che hanno segnato la storia del salto in alto mondiale: Hamish Kerr, campione olimpico in carica, Woo Sang-hyeok, detentore del titolo mondiale indoor e vincitore dell’edizione passata del Golden Gala, JuVaughn Harrison, argento mondiale, Oleh Doroshchuk, leader mondiale stagionale con una performance di 2,34, e ulteriori campioni provenienti da Giamaica e Repubblica Ceca. Questa rosa di atleti non solo rappresenta una sfida tecnica immediata, ma anche un banco di prova fondamentale per valutare la preparazione e la forma fisica in vista dell’appuntamento mondiale.Nonostante un palmarès straordinario, costellato di successi olimpici, mondiali, europei e titoli Diamond League, Tamberi nutre un desiderio particolare: conquistare il Golden Gala. Un tabù che lo accompagna da anni, con sei partecipazioni senza mai aver raggiunto la vittoria. I piazzamenti variano tra il secondo e il quarto posto, con un massimo di 2,33 realizzato a Firenze nel 2021. Questo incontro con la storia del salto in alto lo spinge a superare i limiti, a ricercare l’eccellenza, alimentato dalla passione dei suoi sostenitori.L’Olimpico di Roma, un luogo simbolo per l’atleta, lo ha visto trionfare nella memorabile serata europea dello scorso anno, con un salto a quota 2,37 di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un’immagine iconica che incarna la sua dedizione, la sua resilienza e il suo legame profondo con il pubblico italiano. Il ritorno al Golden Gala rappresenta, quindi, non solo una competizione sportiva, ma un’occasione per riscrivere la storia, per coronare un sogno e per celebrare la grandezza dell’atletica italiana.