lunedì 28 Luglio 2025
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Torino, arriva Israel: il granata punta sul portiere uruguaiano.

Il Torino Football Club ha ufficializzato un significativo rafforzamento della propria rosa, con l’ingaggio del giovane portiere uruguaiano Franco Israel.
L’operazione, finalizzata a colmare il vuoto lasciato dalla cessione di Vanja Milinkovic-Savic al Napoli, segna l’inizio di una nuova fase per la difesa granata.

Franco Israel, nato nel 2000, rappresenta un investimento di prospettiva per il club torinese.

Il suo arrivo da Lisbona, dove militava nello Sporting, testimonia la volontà del Torino di puntare su talenti emergenti, capaci di integrarsi nel progetto tecnico e di elevare il livello della squadra.
La cessione di Milinkovic-Savic, pur lasciando un senso di rammarico per un giocatore che ha rappresentato un punto fermo per diversi anni, ha liberato risorse economiche e una casella di giocatori, consentendo al direttore sportivo a ricercare alternative valide e a costi sostenibili.
L’uruguagio non è semplicemente un sostituto, ma un elemento che può apportare dinamismo e nuove soluzioni alla batteria difensiva.
Le sue caratteristiche atletiche, l’aggressività nel gioco aereo e la precisione nelle uscite, unite alla sua giovane età e al potenziale di crescita, lo rendono un profilo interessante per il mister Ivan Juric.
L’esperienza maturata in un campionato competitivo come quello portoghese, nonostante la giovane età, lo ha formato e gli ha permesso di sviluppare una solida base tecnica.
L’operazione, gestita con competenza dalla dirigenza granata, evidenzia una strategia di mercato mirata a costruire una squadra equilibrata, che sappia coniugare esperienza e gioventù.

La presenza di un portiere uruguaiano, erede di una tradizione calcistica di eccellenza, può anche contribuire a rafforzare il legame tra il Torino e il pubblico sudamericano, sempre più affezionato al club.
L’arrivo di Israel non risolve di per sé tutti i problemi difensivi del Torino, ma rappresenta un passo avanti nella ricostruzione e nel tentativo di tornare ad essere protagonista nel panorama calcistico italiano.

Sarà fondamentale che il giovane portiere riesca ad ambientarsi rapidamente nel nuovo contesto tattico e a guadagnarsi la fiducia di Juric e dei compagni, dimostrando di essere all’altezza della maglia granata.
L’adattamento a un campionato differente, come quello italiano, richiederà impegno e pazienza, ma le premesse per un futuro positivo sono incoraggianti.
L’augurio per Franco Israel è quello di poter esprimere al meglio il proprio talento e contribuire al raggiungimento degli obiettivi stagionali del Torino.

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