La crisi della produzione di Stellantis continua a imperversare nel nuovo anno, segnando un picco storico negativo con un calo del 35,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. Gli stabilimenti dell’azienda sono in piena difficoltà e il trend disastroso sembra destinato ad aggravarsi ulteriormente a causa degli aumenti delle tariffe doganali. Secondo Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl, la situazione è critica su tutti i fronti: le vendite di auto sono crollate del 42,5%, mentre quelle di furgoni commerciali hanno subito una riduzione del 24,2%. Il dato più preoccupante, però, è quello relativo alla produzione complessiva di Stellantis, che si attesta a un record negativo ininterrotto sin dal 1956. La crisi produttiva non è quindi un problema solo di breve periodo e rischia di avere ripercussioni profonde sull’indotto economico del settore auto e dei relativi impatti sulla società nel suo complesso.
Stellantis: calo storico della produzione, vendite crollate del 42%
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