Il presidente di Stellantis, John Elkann, si è recato ieri alla Casa Bianca per un incontro con Donald Trump, che ha acceso la lampada della speranza per l’industria automobilistica americana in uno dei momenti più critici delle sue esistenze. L’incontro, ampiamente segnalato dai media statunitensi, si è trasformato in un tuffo nella politica azzardata di Trump che mira a sfumare le norme sull’efficienza energetica per le auto.In questo quadro, il ruolo di Elkann era particolarmente significativo, poiché rappresentava l’espressione ufficiale dell’azienda leader nella produzione automobilistica a livello mondiale. L’intento di quest’incontro non era altro che quello di riprendere il filo del dialogo con la presidenza Trump e le relative strategie amministrative, nel contesto della rilevanza storica dell’industria per l’economia USA.Ecco dunque riportato da un portavoce Stellantis: “Trump ha espresso apertamente il desiderio di ripristinare standard meno rigidi relativi alle emissioni delle auto, che a nostro avviso rischia di compromettere ulteriormente la nostra azione per ridurre gli impatti ambientali delle nostre attività”. Elkann sembra essere stato incaricato, in questa circostanza, non solo di rappresentare i valori e le strategie della propria azienda ma anche di svolgere un ruolo di mediazione e consulenza rispetto alle scelte politiche che hanno l’impatto diretto sul settore automobilistico.
Stellantis, Trump e la sfida energetica: Elkann in Casa Bianca per una trattativa critica
Date: