In un’intervista rilasciata al sito Torinosportiva, il patron del Pont Donnaz Hône Arnad Evançon, Jean Pierre Calliera, in risposta alla lettera del Presidente del Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta FIGC-LND Christian Mossino, ribadisce la propria contrarietà all’annullamento della stagione sportiva 2019/2020.
“Il nostro girone non può ritenersi falsato – ha detto Calliera -. Abbiamo giocato due terzi di stagione e per me non assegnare le promozioni sarebbe una presa in giro”.
La società della bassa Valle, militante nel girone A del campionato di Eccellenza, dopo l’arrivo in panchina di mister Cretaz, si era infatti resa protagonista di una rimonta incredibile, passando dall’ottavo al primo posto in classifica con 9 vittorie ed un pareggio,arrivando addirittura a +5 sul Borgovercelli secondo.
“Ho poi parlato con Mossino, lui e il segretario Scrofani hanno ripetuto più volte anche in alcune dirette Facebook, oltre che con lettere inviate alle società, che con l’istituto del ripescaggio il Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta farà di tutto per assicurare in serie D il maggior numero di squadre in vetta all’Eccellenza. Ad oggi io penso alla stagione 2019/2020 e non tanto alla prossima. Per me il campionato è vinto dalla mia società, che stava marciando ad un ritmo incredibile. Complimenti allo staff, alla squadra e al mister Cretaz” ha aggiunto Calliera.
Tuttavia, ad oggi, come dichiarato dal Presidente del Comitato Mossino, l’ipotesi di una ripresa dei campionati dilettantistici sembra irrealizzabile, data l’evidente impossibilità di applicare il piano sanitario varato per le leghe superiori.
Mossino ha infatti dichiarato ai media: “Insieme al Consiglio Direttivo ed ai Delegati Provinciali abbiamo dapprima esaminato tutti i vari aspetti che possono caratterizzare le nuove prescrizioni sanitarie che entreranno in vigore,[…]. E’ improponibile, a questo punto, parlare di ripartenza dei Campionati della stagione in corso, perché non esistono le condizioni tanto meno i tempi per poterli portare a conclusione. Non dobbiamo disperdere nemmeno le energie per provare ad inventarci soluzioni che esulano dalla logica e dal rispetto dei principi fondamentali dello sport e che possono soltanto portare disagio e nocumento alle nostre Società ed Associazioni Sportive.”