13 gennaio 2025 – 11:40
A Noale, una storia di resilienza e solidarietà si è dipanata tra le strade del paese. Massimiliano, un uomo di cinquant’anni, si è ritrovato a vivere nella sua auto insieme al suo fedele compagno a quattro zampe, Stella. Le difficoltà della vita lo hanno portato a questa situazione estrema, ma la sua determinazione e la gentilezza degli altri sono state la sua salvezza.Originario di Milano, Massimiliano si è trasferito in Veneto nel 2018 con sua madre. Dopo aver perso il lavoro a causa delle sue condizioni di salute precarie, si è dedicato alla cura della madre fino alla sua scomparsa un anno fa. Senza una pensione e con spese mediche da sostenere, ha finito per trovarsi senza tetto nonostante gli aiuti del Comune.Dormire in macchina, affrontare le difficoltà quotidiane e lottare per mantenere un minimo di dignità personale sono diventate la routine di Massimiliano. Ma finalmente, grazie all’intervento della Polizia Locale e del Comune, sabato scorso ha potuto trascorrere la sua prima notte all’hotel Bersagliere, trovando un po’ di conforto e speranza in una soluzione più stabile per il suo futuro.La segnalazione di una residente ha scatenato una catena di solidarietà che ha portato Massimiliano dall’auto all’hotel. L’amministrazione comunale si è attivata immediatamente per trovare una sistemazione adeguata per lui: “Quell’uomo non può tornare a vivere in un’auto”, ha dichiarato l’assessora ai Servizi Sociali Lorenza Barina. Ora tutti si stanno impegnando al massimo per garantire a Massimiliano la dignità che merita.Questa storia ci ricorda quanto sia importante restare umani e solidali verso chiunque si trovi in difficoltà. La generosità e l’aiuto reciproco possono fare la differenza nella vita delle persone più vulnerabili. Che questo esempio possa ispirarci a essere più empatici e pronti ad offrire supporto a chi ne ha bisogno nel nostro quotidiano.