24 ottobre 2024 – 10:45
Il Premio Strega giovani potrebbe estendersi fino alle periferie più remote e fragili di Torino, in particolare a Falchera, grazie all’iniziativa promossa dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle aree marginali. La proposta è attualmente in fase di valutazione da parte della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, ente organizzatore dell’importante riconoscimento letterario. Il progetto denominato “Storie di periferia”, finanziato dall’Enel Cuore, si propone di promuovere laboratori di scrittura e lettura presso le scuole, le biblioteche e i centri giovanili situati nei contesti urbani più complessi e svantaggiati. Per il suo avvio, sono stati individuati come primi territori Tor Bella Monaca e Caivano.Gli incontri formativi saranno condotti da insegnanti e autori insigniti del Premio Strega o che vi hanno raggiunto la fase finale. Al termine delle attività, i giovani partecipanti daranno vita a racconti che verranno pubblicati sulla piattaforma digitale leggiamoci.it, offrendo così una vetrina alla loro creatività e alle loro storie. A giudicare i lavori sarà una giuria composta da studenti dai 16 ai 18 anni, che avranno il compito di selezionare i migliori contributi.La Commissione parlamentare ha avanzato la proposta di estendere progressivamente tali laboratori a tutte le periferie toccate dalle visite del gruppo istituzionale: tra gli obiettivi futuri figura l’arrivo nel 2025 anche a Torino, con un focus particolare sulle istituzioni scolastiche del quartiere Nord. Questa iniziativa mira non solo a valorizzare il talento letterario emergente nelle aree più svantaggiate, ma anche a promuovere l’importanza della lettura e della scrittura tra i giovani come strumento di crescita personale e sociale.