Il ministro Matteo Piantedosi ha definito la strage del 2 agosto come un atto neofascista, frutto di un piano sovversivo mirato a colpire il cuore dello Stato e i cittadini comuni. Durante un discorso tenuto al Comune di Bologna davanti ai familiari delle vittime, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria dell’attentato per rafforzare l’alleanza democratica. Questo tragico evento ha scosso profondamente il tessuto sociale, richiamando alla solidarietà e alla difesa dei valori fondamentali della democrazia. L’impegno del governo nel garantire giustizia e sicurezza per tutti i cittadini è imprescindibile, così come la vigilanza costante contro ogni forma di estremismo e violenza politica. La resilienza della comunità in risposta a tali attacchi dimostra la forza e la determinazione nel fronteggiare le minacce alla pace e alla convivenza civile. È fondamentale che episodi simili non siano dimenticati, affinché possano fungere da monito per preservare la coesione sociale e difendere i principi democratici su cui si fonda il nostro Paese.
Strage neofascista a Bologna: Piantedosi invoca memoria e solidarietà
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