Gli studenti della Sapienza hanno deciso di esprimere il loro dissenso contro la guerra, i tagli e le riforme proposte dal governo occupando il tetto della Facoltà di Lettere. Hanno organizzato un’assemblea per le 18, manifestando così la loro determinazione a portare avanti la lotta per i propri ideali. Sul frontone della facoltà è stato appeso uno striscione eloquente che proclama: “Israele ci trascina in una spirale bellica. È necessario fermare questa escalation”. Inoltre, proprio davanti all’ingresso principale è stata posizionata una sagoma raffigurante un asino, con sopra scritto in modo provocatorio “ministra Bernini”. Questo gesto simbolico mira a denunciare pubblicamente le politiche del governo e a mettere in discussione le decisioni prese dalle istituzioni. La protesta degli studenti rappresenta un atto di resistenza pacifica ma decisa, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni cruciali che riguardano la società odierna.
Studenti Sapienza occupano Facoltà di Lettere contro guerra e tagli: “Israele ci trascina in una spirale bellica”.
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