Nei cinque Centri traumatologici gestiti dall’Usl della Valle d’Aosta, dal 7 dicembre al 12 gennaio, si è registrato un notevole miglioramento nella copertura medica. Solo 4 turni sono stati svolti senza la presenza del medico, corrispondenti al 3% di ‘scopertura’, una percentuale significativamente inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando ben 26 turni erano stati privi di medico, pari al 26%. Questo dato è accompagnato da un aumento degli accessi, con un totale di 1.097 persone (+25% rispetto alla stagione precedente), di cui 80 hanno richiesto il trasferimento al Pronto Soccorso di Aosta.I Centri traumatologici valdostani dislocati nelle principali stazioni sciistiche svolgono un ruolo fondamentale nella gestione delle emergenze sulle piste. Sono strutturati per fornire pronto soccorso grazie alla presenza di un infermiere e di un medico specializzato in Ortopedia e Traumatologia, dedicati al trattamento delle patologie traumatiche associate agli incidenti sugli sci. Il personale impiegato in questa stagione sciistica conta su 7 infermieri e 58 medici altamente qualificati.Il direttore generale dell’Usl, Massimo Uberti, sottolinea che questi risultati positivi sono il frutto di una pianificazione accurata condotta dagli uffici competenti e di una stretta collaborazione tra le varie Asl coinvolte. L’obiettivo prioritario è ridurre la pressione sul Pronto Soccorso principale e sui mezzi di emergenza, fondamentale per garantire la sicurezza dei turisti nella regione. Un modello organizzativo efficace che sarà ulteriormente potenziato per assicurare un servizio sempre più efficiente.L’assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi, ribadisce l’importanza degli investimenti destinati ai centri traumatologici come punto cruciale per garantire la continuità tra l’accoglienza turistica della Valle d’Aosta e i servizi sanitari offerti. La cura della medicina territoriale rappresenta un aspetto fondamentale per valorizzare il territorio e offrire risultati concreti alla comunità locale.
Successo dei Centri Traumatologici Valdostani: miglioramento nella copertura medica e aumento degli accessi.
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