01 dicembre 2024 – 03:45
Il Festival del Cinema di Torino ha rappresentato un momento di grande risonanza internazionale, attirando appassionati e luminari del settore. Il regista Giulio Base ha affrontato le critiche sul presunto eccesso di star e glamour, ribadendo la sua dedizione al cinema come priorità assoluta. Ha sottolineato il ruolo fondamentale dei festival nel ravvivare l’interesse per il settimo arte e nel catalizzare lo sviluppo del mercato cinematografico.Nonostante una riduzione di 81 film rispetto all’edizione precedente, i risultati sono stati estremamente positivi con incassi record. Il premio principale è stato assegnato a “Holy Rosita” di Wannes Destoop, elogiato da Base per la potenza dell’interpretazione della protagonista e per la profondità del tema della maternità. Un momento di tensione si è verificato quando la madrina Cristiana Capotondi non ha potuto partecipare alla serata inaugurale a causa della febbre, ma fortunatamente tutto si è risolto per il meglio.Un momento emozionante è stato l’incontro tra Angelina Jolie e Alessandro Baricco, un sogno che si è finalmente avverato per entrambi. Nonostante le richieste delle star presenti, non sono emersi problemi significativi durante il festival. Base ha espresso preoccupazione per la complessa situazione che attraversa il cinema italiano, temendo un possibile blocco delle produzioni future. Ha sottolineato l’importanza di non demonizzare le sovvenzioni e di evitare tagli indiscriminati al sistema cinematografico.Dopo la chiusura del festival, Base tornerà al suo lavoro di regista concentrandosi sul suo prossimo progetto “La versione di Giuda”, auspicando che possa essere considerato per futuri festival. Nonostante il termine dell’attuale edizione del Tff, Base già progetta con entusiasmo il prossimo evento cinematografico a Torino.
