Spero di essere ricordato come un individuo positivo che ha sempre cercato di dare il massimo in ogni situazione. Invito tutti a non lasciarsi abbattere, ma piuttosto a sorridere. Ringrazio di cuore allenatori, giocatori e il pubblico per l’incredibile supporto ricevuto. Prendetevi cura di voi stessi e della vostra vita, vivetela pienamente. Queste parole citate da Giorgia Meloni in onore di Sven Goran Eriksson evidenziano l’impronta indelebile che ha lasciato nel mondo del calcio, guidando con successo le squadre di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, con la quale ha conquistato uno storico Scudetto.Nel corso del passato gennaio, la presidente del Consiglio ha reso noto tramite i social luttuosa notizia della malattia terminale al pancreas che aveva colpito l’allenatore. Nonostante la gravità della situazione, Eriksson ha affrontato la malattia con coraggio e umanità straordinaria. Esprimo profonda vicinanza ai suoi familiari e cari in questo momento difficile. Che possa riposare in pace, lasciando un vuoto nel mondo del calcio che difficilmente potrà essere colmato.
Sven Goran Eriksson: l’impronta indelebile nel calcio, un individuo positivo che ha sempre dato il massimo. Un omaggio di Giorgia Meloni.
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