Svolta nelle indagini sull’omicidio di Caterina Ciurleo: due arresti per il tragico errore a Roma.

Le indagini sull’omicidio di Caterina Ciurleo, anziana vittima di un tragico errore avvenuto a Roma lo scorso 24 maggio, hanno preso una svolta decisiva con l’arresto di due individui da parte della Squadra mobile della Questura di Roma, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia della Procura capitolina. I due arrestati sono un ventiquattrenne di origini romene e un ventitreenne peruviano. La morte di Caterina Ciurleo ha scosso profondamente l’opinione pubblica per la crudele casualità dell’accaduto, mettendo in luce le problematiche legate alla sicurezza nella città e nelle sue periferie.Gli inquirenti ritengono che i due arrestati fossero a bordo di una Fiat 500 rossa, da cui sono stati sparati i colpi fatali. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno catturato il momento in cui l’auto rossa si avvicina alla smart blu della vittima prima di fuggire via. Il tragico episodio è avvenuto nel pomeriggio del 23 maggio scorso a Ponte di Nona, quando la signora Ciurleo si trovava in macchina con un’amica e è stata colpita mortalmente da proiettili sparati dalla 500 rossa che si era affiancata al loro veicolo contromano.Le indagini hanno rivelato che la donna non era il vero obiettivo dell’agguato, poiché i colpi erano diretti verso un’altra auto sulla stessa corsia. Grazie all’analisi dettagliata delle riprese dei sistemi di videosorveglianza locali, sono emersi elementi cruciali che hanno portato agli arresti. Gli agenti hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nel pomeriggio stesso, gettando nuova luce su questo drammatico caso che ha scosso la comunità romana.