Taiwan si trova attualmente in uno stato di “massima allerta” a seguito delle recenti esercitazioni militari organizzate dalla Cina. Le forze armate di Taipei hanno attivato un centro di risposta alle emergenze in risposta all’istituzione da parte di Pechino di sette “aree di restrizione aerea” che rimarranno in vigore fino all’11 dicembre, oltre all’invio di navi militari e della guardia costiera cinese nelle vicinanze dell’isola.La Cina ha espresso con fermezza la sua determinazione nel difendere la propria sovranità, sottolineando che Taiwan è una parte “inalienabile” del suo territorio. Questo dopo che l’isola ha segnalato la presenza di navi da guerra e unità della guardia costiera cinese nelle sue acque, insieme all’istituzione da parte dell’Esercito popolare di liberazione di sette zone con restrizioni aeree tra il Guangdong e Shanghai per condurre esercitazioni.La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha dichiarato che Pechino difenderà con fermezza la propria sovranità nazionale e l’integrità territoriale. Nel frattempo, Taipei ha avviato manovre per garantire la massima prontezza al combattimento in risposta alla crescente tensione nella regione. La situazione rimane estremamente delicata e monitorata attentamente dalle autorità competenti.
“Taiwan in “massima allerta” per esercitazioni militari cinesi”
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